Il flowchart è una rappresentazione visuale di un processo che da A ci può portare a B e non viceversa. Discutere di un processo, flowchart alla mano, ci permette di afferrarlo nel suo insieme e individuare eventuali punti di intervento. Dato un gruppo di lavoro, è necessario rispettare le seguenti regole per utilizzare al meglio questo strumento.
I flowchart deve includere il punto di vista di tutti i membri del gruppo di lavoro. Processi visualizzati parzialmente ne riducono il valore. Però, non tutti i punti di vista possono essere inclusi. È il gruppo di lavoro nel suo insieme che decide cosa visualizzare e cosa scartare.
Ogni membro del gruppo di lavoro deve avere ben compreso struttura e i contenuti del flowchart: interpretazioni diverse delle stesso documento rendono molto difficile costruire conversazioni di valore.
Inoltre, deve avere un livello di dettaglio gestibile e utile: flowchart troppo carichi di informazioni sono di difficile lettura e se troppo poveri di informazione riducono le possibilità di individuare punti di intervento.
Il flowchart può rivelarsi d’intralcio per un gruppo di lavoro se viene costruito in modo fintamente completo, se imposto invece che condiviso e se costruito ad un livello di dettagli arbitrario.
(Mattia Della Libera)