1961 A.C.
A Milano, in settembre, inaugura il primo Salone del Mobile.
1978 A.C.
Cassina e altre aziende aprono al pubblico il proprio showroom in città come espansione della propria presenza in fiera.
1981 A.C.
Il gruppo Alchimia al Politecnico di Milano e l’esposizione di Memphis attirano le attenzioni del pubblico sul design.
1983 A.C.
La rivista Abitare intuisce che durante il Salone del Mobile in città accade qualcosa di importante e lo chiama “Fuori Salone”
1990 A.C.
La fiera si sposta in Aprile. La rivista Interni organizza la Designer’s Week e pubblica un inserto che per tutti è la prima guida al Fuorisalone
1998 A.C
La fiera apre i propri cancelli anche al pubblico generalista
2001 A.C.
Inaugura Zona Tortona il primo quartiere dedicato al design durante il Fuorisalone
2006 A.C.
Il Salone del Mobile esce dalla città e si posiziona a Rho. La città è dedicata interamente al Fuorisalone
2009 A.C.
Inaugurano i due progetti territoriali più influenti: Ventura Lambrate e Brera Design District
2019 A.C.
L’edizione dei record con più di 400.000 visitatori e 1500 eventi in una settimana.
Anno 0 D.C*
Ciascuno reagisce con solerzia all’annullamento dell’evento in città.
Il sistema design italiano si avvia verso la completa digitalizzazione. Più di 400 aziende producono contenuti per web: testi, immagini, video e webinar trasformando fuorisalone.it dall’essere una guida dell’evento nell’evento stesso.
Anno 1 D.C*
Il sistema design si accartoccia su se stesso. La digitalizzazione ha portato all’individualismo. Ognuno fa per sé, con le proprie piattaforme rivolte al proprio audience. L’evento di massa e lo show business sono ricordi di un’era fa.
Il Fuorisalone continua a rispecchiare la contemporaneità.
A.C* Avanti Covid
D.C* Durante Covid
(Cristian Confalonieri)