Quando mi trovo qui, sono consapevole di tutte le cose che non capisco e che devo imparare per la mia sopravvivenza, oltre che per quella delle persone intorno a me.
Qualche giorno fa un amico mi ha detto: “Credo che dovremmo modificare i criteri per distinguere i Paesi avanzati da quelli del terzo mondo, perché questa categorizzazione basata esclusivamente sull’industrializzazione e su fattori socioeconomici non ha portato a nulla di buono.
Cosa succederebbe se i parametri usati fossero il nostro livello di conoscenza e di connessione con: la Terra, il paesaggio, il mondo vivente, noi stessi, i nostri sensi o persino la magia? Luoghi come il Guatemala entrerebbero automaticamente a far parte del mondo avanzato e diventerebbero i più ricchi del pianeta!”
(Anne-Sophie Gauvin)